(Foto: Lello Orefice - Ideal Film - Afragola)
martedì 28 aprile 2009
PREMIO TOTO' quinta edizione
SIMONE PERINELLI VINCE LA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO TOTO' ALLA COMICITA'
(Foto: Lello Orefice - Ideal Film - Afragola)
(Foto: Lello Orefice - Ideal Film - Afragola)
PREMIO TOTO' FINALE QUINTA EDIZIONE
Scrutinio dei voti del pubblico
Schede scrutinate: 432
Schede valide: 258
Schede nulle: 63
Schede bianche: 111
Totale schede: 432
Schede valide: 258
Schede nulle: 63
Schede bianche: 111
Totale schede: 432
Voti assegnati
Calcolo effettuato addizzionando i voti della Giuria di Qualità con i voti del pubblico.
SIMONE PERINELLI
473
SIMONE E ANDREA
468
I TOBIPOS
390
ANTONELLA PRISCO
380
MARIA STEFANIA PELLEGRINO
375
ANTONIO FILIPPELLI
352
I SENZA N' EURO
320
GIOVANNI PORTESI
280
lunedì 6 aprile 2009
A SORRENTO LA FINALE DEL PREMIO TOTO'
Otto finalisti e tante sorprese al teatro Tasso. Il festival si prepara a divenire internazionale
Il presidente Pinto: «Pronti ad accettare la sfida»
Sarà Sorrento a ospitare la finale nazionale della quinta edizione del Premio Totò, che avrà luogo il prossimo 24 aprile nella splendida cornice del teatro Tasso.
Otto i concorrenti che si sfideranno a colpi di gags: dalla Campania i Topibos, alias Gioacchino Crispino e Peppe Mallardo di Villaricca, Antonio Filippelli di Napoli, Antonella Prisco di San Gennaro Vesuviano, Maria Stefania Pellegrino di Cascàno, frazione di Sessa Aurunca e i Senza 'n euro, cioè Luca d'Alterio, Danilo Rovani e Pietro Iuliano, ancora di Napoli; dalla Puglia Giovanni Portesi di Manfredonia; dalla Toscana Simone & Andrea (Simone Gallo e Andrea D'andreagiovanni) di Cecina; dal Lazio Simone Perinelli di Roma.
I finalisti gareggeranno per riuscire a conquistare gli ambìti premi in palio, quello della critica, quello alla migliore interpretazione, quello al miglior testo, quello del pubblico e soprattutto il prestigioso premio Totò, ai quali si affiancherà per la prima volta, quest'anno, il premio della giuria di qualità, presieduta come sempre da Liliana de Curtis. Il premio Totò, infatti, deriva da una combinazione dei voti della giuria tecnica con quelli della giuria demoscopica. Assegnato invece dai giornalisti accreditati il premio della critica.Il Premio Totò, la cui denominazione completa è «Cabaret festival - Premio Totò alla comicità», è stato ideato nel 2005 dal regista e coreografo Pio Pinto, da anni impegnato nel teatro e nella moda. Promosso dall'Associazione Moda Italia per la direzione artistica di Teresa Ciardi, che lo conduce, si è sempre concluso a Pompei. «Dopo cinque edizioni, però, è diventato abbastanza maturo da poter cogliere la sfida di approdare a prestigiose piazze internazionali» precisa Pinto, supportato come sempre dalla vulcanica figlia del principe-attore, che ha creduto nel progetto sin dall'inizio. Il Cabaret festival - Premio Totò alla comicità è infatti l'unico concorso di questo genere che si tiene sotto l'egida dei discendenti di Antonio de Curtis, che hanno espressamente autorizzato l'organizzazione all'uso del suo nome. Una delle piazze di cui parla l'ambizioso Pinto è proprio Sorrento: «...che ci ha accolto con benevolenza e disponibilità. Un particolare ringraziamento va dunque al sindaco, Marco Fiorentino, e a tutta l'amministrazione».
Naturalmente non solo il Comune di Sorrento ha concesso il suo patrocinio. Tra gli altri soggetti che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento figurano la Provincia di Napoli, l'Associazione italiana professionisti dello spettacolo e CivitaFilm.Sorrento è una delle località turistiche più esclusive, rinomate, celebrate del mondo. Torna a Surriento, composta da Gian Battista ed Ernesto de Curtis (solo omonimi del grande Totò) in onore del presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli quando questi si recò in visita alla città, è una delle canzoni più note di tutti i tempi, ambasciatrice della musica italiana in tutti e cinque i continenti, e sicuramente ha contribuito a far conoscere la cittadina, che si trova in una posizione incantevole tra il golfo di Napoli e il golfo di Salerno, ai tanti turisti americani che la affollano ogni estate.
In questo splendido scenario fatto di mare e agrumeti maturati al sole sullo sfondo dei monti Lattari, si producono degli ottimi prodotti tipici, i più famosi dei quali sono sicuramente i limoni di Sorrento, indicazione geografica protetta, e il rosolio da essi ricavato, il mitico limoncello, di media gradazione alcoolica. Ma anche l'olio extravergine di oliva penisola sorrentina, a denominazione d'origine protetta, e numerosi formaggi, tra cui il provolone del monaco, a pasta filata, anch'esso a denominzione d'origine protetta. E ottimi dolci, tra cui la delizia al limone, non esattamente tradizionale (è stata inventata da Carmine Marzuillo nel 1978) ma ormai entrata a pieno titolo nella pasticceria, tanto da essersi meritata il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale.Il Premio Totò sarà dunque, quest'anno, un motivo in più per compiere un itinerario alla scoperta delle bellezze di quest'angolo della Campania, all'insegna del benessere, dell'enogastronomia, della cultura (gli scavi di Stabia, Pompei, Oplonti ed Ercolano e l'antiquarium di Boscoreale sono a due passi) e soprattutto della comicità. Da non perdere anche una gita nella cittadina di Gragnano, con l'immancabile visita agli storici pastifici artigiani, e magari anche una capatina nella vicina Pimonte, ove poter gustare gli squisiti latticini prodotti con il latte delle mucche podoliche, caratteristiche dell'appennino meridionale.
Il presidente Pinto: «Pronti ad accettare la sfida»
Il 24 aprile al Teatro TASSO
Sarà Sorrento a ospitare la finale nazionale della quinta edizione del Premio Totò, che avrà luogo il prossimo 24 aprile nella splendida cornice del teatro Tasso.
Otto i concorrenti che si sfideranno a colpi di gags: dalla Campania i Topibos, alias Gioacchino Crispino e Peppe Mallardo di Villaricca, Antonio Filippelli di Napoli, Antonella Prisco di San Gennaro Vesuviano, Maria Stefania Pellegrino di Cascàno, frazione di Sessa Aurunca e i Senza 'n euro, cioè Luca d'Alterio, Danilo Rovani e Pietro Iuliano, ancora di Napoli; dalla Puglia Giovanni Portesi di Manfredonia; dalla Toscana Simone & Andrea (Simone Gallo e Andrea D'andreagiovanni) di Cecina; dal Lazio Simone Perinelli di Roma.
I finalisti gareggeranno per riuscire a conquistare gli ambìti premi in palio, quello della critica, quello alla migliore interpretazione, quello al miglior testo, quello del pubblico e soprattutto il prestigioso premio Totò, ai quali si affiancherà per la prima volta, quest'anno, il premio della giuria di qualità, presieduta come sempre da Liliana de Curtis. Il premio Totò, infatti, deriva da una combinazione dei voti della giuria tecnica con quelli della giuria demoscopica. Assegnato invece dai giornalisti accreditati il premio della critica.Il Premio Totò, la cui denominazione completa è «Cabaret festival - Premio Totò alla comicità», è stato ideato nel 2005 dal regista e coreografo Pio Pinto, da anni impegnato nel teatro e nella moda. Promosso dall'Associazione Moda Italia per la direzione artistica di Teresa Ciardi, che lo conduce, si è sempre concluso a Pompei. «Dopo cinque edizioni, però, è diventato abbastanza maturo da poter cogliere la sfida di approdare a prestigiose piazze internazionali» precisa Pinto, supportato come sempre dalla vulcanica figlia del principe-attore, che ha creduto nel progetto sin dall'inizio. Il Cabaret festival - Premio Totò alla comicità è infatti l'unico concorso di questo genere che si tiene sotto l'egida dei discendenti di Antonio de Curtis, che hanno espressamente autorizzato l'organizzazione all'uso del suo nome. Una delle piazze di cui parla l'ambizioso Pinto è proprio Sorrento: «...che ci ha accolto con benevolenza e disponibilità. Un particolare ringraziamento va dunque al sindaco, Marco Fiorentino, e a tutta l'amministrazione».
Naturalmente non solo il Comune di Sorrento ha concesso il suo patrocinio. Tra gli altri soggetti che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento figurano la Provincia di Napoli, l'Associazione italiana professionisti dello spettacolo e CivitaFilm.Sorrento è una delle località turistiche più esclusive, rinomate, celebrate del mondo. Torna a Surriento, composta da Gian Battista ed Ernesto de Curtis (solo omonimi del grande Totò) in onore del presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli quando questi si recò in visita alla città, è una delle canzoni più note di tutti i tempi, ambasciatrice della musica italiana in tutti e cinque i continenti, e sicuramente ha contribuito a far conoscere la cittadina, che si trova in una posizione incantevole tra il golfo di Napoli e il golfo di Salerno, ai tanti turisti americani che la affollano ogni estate.
In questo splendido scenario fatto di mare e agrumeti maturati al sole sullo sfondo dei monti Lattari, si producono degli ottimi prodotti tipici, i più famosi dei quali sono sicuramente i limoni di Sorrento, indicazione geografica protetta, e il rosolio da essi ricavato, il mitico limoncello, di media gradazione alcoolica. Ma anche l'olio extravergine di oliva penisola sorrentina, a denominazione d'origine protetta, e numerosi formaggi, tra cui il provolone del monaco, a pasta filata, anch'esso a denominzione d'origine protetta. E ottimi dolci, tra cui la delizia al limone, non esattamente tradizionale (è stata inventata da Carmine Marzuillo nel 1978) ma ormai entrata a pieno titolo nella pasticceria, tanto da essersi meritata il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale.Il Premio Totò sarà dunque, quest'anno, un motivo in più per compiere un itinerario alla scoperta delle bellezze di quest'angolo della Campania, all'insegna del benessere, dell'enogastronomia, della cultura (gli scavi di Stabia, Pompei, Oplonti ed Ercolano e l'antiquarium di Boscoreale sono a due passi) e soprattutto della comicità. Da non perdere anche una gita nella cittadina di Gragnano, con l'immancabile visita agli storici pastifici artigiani, e magari anche una capatina nella vicina Pimonte, ove poter gustare gli squisiti latticini prodotti con il latte delle mucche podoliche, caratteristiche dell'appennino meridionale.
sabato 17 gennaio 2009
COMUNICATO UFFICIALE DELLA PRESIDENZA
A tutti gli organi di informazione
Loro sedi
Oggetto: V edizione Premio Totò. Fuga di notizie in merito allo slittamento della finale nazionale
Città di Pompei, 17 gennaio 2009
La finale nazionale della quinta edizione del Premio Totò, a causa di motivi strettamente personali della signora Liliana de Curtis, è stata rinviata a data da destinarsi.
Si era scelto, in precedenza, di non dare pubblicazione della notizia nel rispetto della famiglia de Curtis, ma erano stati prontamente e correttamente informati tutti coloro che in maniera diretta partecipano al Festival (sedi settoriali, responsabili, imprese di terzi come audio luci, produzione e post produzione televisiva, personale tecnico, allestitore, corpo di ballo, coreografi, valletti, indossatrici indossatori, commissioni, ospiti, giurie e soprattutto i finalisti nazionali).
A tutti era stata fatta presente la causa, per cui si era costretti a spostarne la data.
Stesso rispetto è stato dato a tutti coloro che partecipano in maniera diretta o indiretta al premio, ritenendo indispensabile la presenza della signora Liliana de Curtis, in quanto menzionata nel regolamento generale del premio, inserita nei comunicati stampa e - cosa più importante - madrina e garante da cinque edizioni.
L'organizzazione, che non è nuova a queste cose ma vanta ben tredici anni di esperienza nel settore, aveva previsto un ipotetico verificarsi di tale situazione.
Nella stesura del bando, risalente ormai a sei anni fa, si inserì infatti, all'articolo 16 (Modifiche), la seguente norma:
Per causa di forza maggiore non dipendenti dalla propria volontà, l'organizzazione del festival può modificare le date, gli orari e le sedi dell'Audizione preliminare, delle esibizioni, della semifinale e della finale, nonché del presente regolamento.
Si è a conoscenza, purtroppo, di voci diffuse da persone piene di pochezza, sia intellettiva che morale, che fanno parte della schiera del «nulla fondato sul niente», le quali asseriscono con estrema certezza che la finale della quinta edizione del Premio Totò non si farà più, che è stata annullata, anzi che l'organizzazione avrebbe seri problemi.
A queste persone consigliamo di investire le proprie energie nei rispettivi ruoli ricoperti nella Società, tra i quali sicuramente non figura la professione di operatore dello spettacolo, in quanto hanno dimostrato - e lo si dice senza paura di smentite - di non avervi nulla a che fare.
L'organizzazione, come già espresso in un precedente comunicato, sta lavorando per riorganizzare la manifestazione, tenendo presente che le difficoltà che si incontrano sono ovvie, e di natura tecnica e fisiologica (non ci si dimentica per esempio che tutti i teatri hanno le stagioni teatrali già iniziate), e sarà pronta tra qualche settimana a rendere nota la nuova data della manifestazione.
Per i motivi di cui sopra, al fine di salvaguardare l'immagine propria e di tutte le persone coinvolte nell'organizzazione del Premio, ivi compresi i finalisti, la Presidenza ha conferito mandato ai propri legali di procedere nei confronti degli autori della campagna diffamatoria con querela per il reato di diffamazione, previsto e punito dall'articolo 595 del codice penale.
Il Presidente
Pio Pinto
presidenteami@libero.it
Loro sedi
Oggetto: V edizione Premio Totò. Fuga di notizie in merito allo slittamento della finale nazionale
Città di Pompei, 17 gennaio 2009
La finale nazionale della quinta edizione del Premio Totò, a causa di motivi strettamente personali della signora Liliana de Curtis, è stata rinviata a data da destinarsi.
Si era scelto, in precedenza, di non dare pubblicazione della notizia nel rispetto della famiglia de Curtis, ma erano stati prontamente e correttamente informati tutti coloro che in maniera diretta partecipano al Festival (sedi settoriali, responsabili, imprese di terzi come audio luci, produzione e post produzione televisiva, personale tecnico, allestitore, corpo di ballo, coreografi, valletti, indossatrici indossatori, commissioni, ospiti, giurie e soprattutto i finalisti nazionali).
A tutti era stata fatta presente la causa, per cui si era costretti a spostarne la data.
Stesso rispetto è stato dato a tutti coloro che partecipano in maniera diretta o indiretta al premio, ritenendo indispensabile la presenza della signora Liliana de Curtis, in quanto menzionata nel regolamento generale del premio, inserita nei comunicati stampa e - cosa più importante - madrina e garante da cinque edizioni.
L'organizzazione, che non è nuova a queste cose ma vanta ben tredici anni di esperienza nel settore, aveva previsto un ipotetico verificarsi di tale situazione.
Nella stesura del bando, risalente ormai a sei anni fa, si inserì infatti, all'articolo 16 (Modifiche), la seguente norma:
Per causa di forza maggiore non dipendenti dalla propria volontà, l'organizzazione del festival può modificare le date, gli orari e le sedi dell'Audizione preliminare, delle esibizioni, della semifinale e della finale, nonché del presente regolamento.
Si è a conoscenza, purtroppo, di voci diffuse da persone piene di pochezza, sia intellettiva che morale, che fanno parte della schiera del «nulla fondato sul niente», le quali asseriscono con estrema certezza che la finale della quinta edizione del Premio Totò non si farà più, che è stata annullata, anzi che l'organizzazione avrebbe seri problemi.
A queste persone consigliamo di investire le proprie energie nei rispettivi ruoli ricoperti nella Società, tra i quali sicuramente non figura la professione di operatore dello spettacolo, in quanto hanno dimostrato - e lo si dice senza paura di smentite - di non avervi nulla a che fare.
L'organizzazione, come già espresso in un precedente comunicato, sta lavorando per riorganizzare la manifestazione, tenendo presente che le difficoltà che si incontrano sono ovvie, e di natura tecnica e fisiologica (non ci si dimentica per esempio che tutti i teatri hanno le stagioni teatrali già iniziate), e sarà pronta tra qualche settimana a rendere nota la nuova data della manifestazione.
Per i motivi di cui sopra, al fine di salvaguardare l'immagine propria e di tutte le persone coinvolte nell'organizzazione del Premio, ivi compresi i finalisti, la Presidenza ha conferito mandato ai propri legali di procedere nei confronti degli autori della campagna diffamatoria con querela per il reato di diffamazione, previsto e punito dall'articolo 595 del codice penale.
Il Presidente
Pio Pinto
presidenteami@libero.it
giovedì 20 novembre 2008
GLI ESITI DEFINITIVI DELLE SEMIFINALI NAZIONALI
Ecco tutti i risultati, comprese le penalizzazione dei candidati in base alla decisione della Commissione Artistica Nazionale.
Antonella Prisco
Campania 44 voti
Simone ed Andrea
Centro/Nord 40 voti
Giovanni Portesi
Sud 36 voti
Simone Perinelli
Centro 36 voti
Tobipos
Campania 36 voti
Antonio Filippelli
Campania 35 voti
Senzaneuro
Campania 35 voti
Vincenzo Catapano
Centro/Nord 34 voti
Maria Stefania Pellegrino
Campania 33 voti
Giovanni Conoscitore
Sud 33 voti
Luca Cappelli
Centro/Nord 32 voti
I Pulpito
Centro/Nord 31 voti
Tempo 9' 54"
Penalizzazione - 4 punti
Nuovo Punteggio 27
Antonio D’Urso
Campania 31 voti
081
Campania 30 voti
Tempo 8’13”
Penmalizzazione - 3 punti
NuovoPunteggio 27
Le silfidi
Campania 29 voti
Tempo 7’16”
Penalizzazione -2 punti
Nuovo Punteggio 27
Ivan Scherillo
Campania 29 voti
Tempo 6’11”
Penalizzazione - 1 punto
nuovo Punteggio 28
Salvatore Forte
Campania 28 voti
Tempo 6’48”
Penalizzazione - 1 punto
Nuovo Punteggio 27
Pasquale Palma
Campania ASSENTE
Aldo Rapè
Sud ASSENTE
Chiara Colangelo
Sud ASSENTE
Alain Tavanti
Centro/Nord ASSENTE
Mino Abacuccio
Campania ASSENTE
Roberto Littori
Centro ASSENTE
Paolo Franceschini
Centro/Nord ASSENTE
Pertanto alla luce delle penalizzazione si riformula la presente nuova sequenza:
Candidato Voti
Antonella Prisco 44
Simone ed Andrea 40
Giovanni Portesi 36
Simone Perinelli 36
Tobipos 36
Antonio Filippelli 35
Senzaneuro 35
Maria Stefania Pellegrino 33
Giovanni Conoscitore 33
Vincenzo Catapano 32
Luca Cappelli 32
Antonio D’Urso 31
Ivan Scherillo 28
081 27
Le silfidi 27
Salvatore Forte 27
I pulpito 27
I candidati in azzurro sono i finalisti della V edizione del Premio Totò.
Antonella Prisco
Campania 44 voti
Simone ed Andrea
Centro/Nord 40 voti
Giovanni Portesi
Sud 36 voti
Simone Perinelli
Centro 36 voti
Tobipos
Campania 36 voti
Antonio Filippelli
Campania 35 voti
Senzaneuro
Campania 35 voti
Vincenzo Catapano
Centro/Nord 34 voti
Tempo 7’ 42” (espresso in minuti/secondi)
Penalizzazione - 2 punti
Nuovo Punteggio 32
Maria Stefania Pellegrino
Campania 33 voti
Giovanni Conoscitore
Sud 33 voti
Luca Cappelli
Centro/Nord 32 voti
I Pulpito
Centro/Nord 31 voti
Tempo 9' 54"
Penalizzazione - 4 punti
Nuovo Punteggio 27
Antonio D’Urso
Campania 31 voti
081
Campania 30 voti
Tempo 8’13”
Penmalizzazione - 3 punti
NuovoPunteggio 27
Le silfidi
Campania 29 voti
Tempo 7’16”
Penalizzazione -2 punti
Nuovo Punteggio 27
Ivan Scherillo
Campania 29 voti
Tempo 6’11”
Penalizzazione - 1 punto
nuovo Punteggio 28
Salvatore Forte
Campania 28 voti
Tempo 6’48”
Penalizzazione - 1 punto
Nuovo Punteggio 27
Pasquale Palma
Campania ASSENTE
Aldo Rapè
Sud ASSENTE
Chiara Colangelo
Sud ASSENTE
Alain Tavanti
Centro/Nord ASSENTE
Mino Abacuccio
Campania ASSENTE
Roberto Littori
Centro ASSENTE
Paolo Franceschini
Centro/Nord ASSENTE
Classifica definitiva
Pertanto alla luce delle penalizzazione si riformula la presente nuova sequenza:
Candidato Voti
Antonella Prisco 44
Simone ed Andrea 40
Giovanni Portesi 36
Simone Perinelli 36
Tobipos 36
Antonio Filippelli 35
Senzaneuro 35
Maria Stefania Pellegrino 33
Giovanni Conoscitore 33
Vincenzo Catapano 32
Luca Cappelli 32
Antonio D’Urso 31
Ivan Scherillo 28
081 27
Le silfidi 27
Salvatore Forte 27
I pulpito 27
I candidati in azzurro sono i finalisti della V edizione del Premio Totò.
SEMIFINALI NAZIONALI: LA COMMISSIONE ARTISTICA NAZIONALE BACCHETTA LE SEDI SETTORIALI
Pubblichamo il verbale integrale della commisione artistiva nazionale, per la V edizione del premio Totò:
Verbale della Commissione Artistica Nazionale
Verbale n° 01 del 10 novembre 2008
La commissione artistica nazionale della V edizione del Cabaret Festival Premio Totò alla comicità, presieduta dal regista Wladimiro Jacchetti ha rilevato, durante la fase di semifinale nazionale svoltasi in data 08 novembre 2008 presso il Cafè Cabaret in via Francesco Russo 55 – Afragola (Na), che il numero proposto da alcuni semifinalisti nazionali supera la durata massima di 5 minuti concessi dal regolamento del premio.
La commissione tende a precisare e sottolineare, che, questo requisito è indispensabile per l’idoneità di partecipazione del candidato alle fasi; del festival nel rispetto inoltre del premio stesso e dei suoi partecipanti.
Invero si possono dedurre tre ipotesi scorrette di comportamento.
La prima a carico del concorrente; o per non aver letto il regolamento e/o per aver dato superficialità alle norme che lo contraddistinguono, ritenendo superfluo il rispetto di tale direttiva.
La seconda a carico della sede settoriale; che oltre ad essere sede a cui sono demandate le prime due fasi del premio, è anche l’organo di controllo predisposto a far rispettare tutte le disposizioni del concorso.
La terza a carico delle giurie; che hanno selezionato i semifinalisti non tenendo presente o non conoscendo il regolamento.
In questo caso la decisione più logica è quella di annullare e non ammettere alle semifinali i concorrenti indisciplinati.
La commissione però, tiene presente che il premio è nato per essere un trampolino di lancio per giovani esordienti e ritiene che la responsabilità maggiore, sia attribuibile alle sedi settoriali di appartenenza dei candidati, in quanto organo di controllo.
Pertanto alla luce dei fatti la commissione artistica nazionale decide all’unanimità quanto segue:
Ai numeri di durata superiore a 5 minuti, sarà sottratto dalla votazione ottenuta, n°1 punto per ogni minuto completo; aggiunto o aggiunti alla durata massima consentita dal regolamento.
La commissione decide inoltre di inviare il presente verbale a tutte le sedi settoriali e di pubblicarlo nello spazio web dell’ufficio stampa del premio.
Inoltre la commissione ha valutato la qualità dei numeri proposti dai semifinalisti durante la terza fase del premio. Pertanto stabilisce, che i finalisti nazionali non potranno essere inferiori a 7 e superiore a 8.
Verbale della Commissione Artistica Nazionale
Verbale n° 01 del 10 novembre 2008
La commissione artistica nazionale della V edizione del Cabaret Festival Premio Totò alla comicità, presieduta dal regista Wladimiro Jacchetti ha rilevato, durante la fase di semifinale nazionale svoltasi in data 08 novembre 2008 presso il Cafè Cabaret in via Francesco Russo 55 – Afragola (Na), che il numero proposto da alcuni semifinalisti nazionali supera la durata massima di 5 minuti concessi dal regolamento del premio.
La commissione tende a precisare e sottolineare, che, questo requisito è indispensabile per l’idoneità di partecipazione del candidato alle fasi; del festival nel rispetto inoltre del premio stesso e dei suoi partecipanti.
Invero si possono dedurre tre ipotesi scorrette di comportamento.
La prima a carico del concorrente; o per non aver letto il regolamento e/o per aver dato superficialità alle norme che lo contraddistinguono, ritenendo superfluo il rispetto di tale direttiva.
La seconda a carico della sede settoriale; che oltre ad essere sede a cui sono demandate le prime due fasi del premio, è anche l’organo di controllo predisposto a far rispettare tutte le disposizioni del concorso.
La terza a carico delle giurie; che hanno selezionato i semifinalisti non tenendo presente o non conoscendo il regolamento.
In questo caso la decisione più logica è quella di annullare e non ammettere alle semifinali i concorrenti indisciplinati.
La commissione però, tiene presente che il premio è nato per essere un trampolino di lancio per giovani esordienti e ritiene che la responsabilità maggiore, sia attribuibile alle sedi settoriali di appartenenza dei candidati, in quanto organo di controllo.
Pertanto alla luce dei fatti la commissione artistica nazionale decide all’unanimità quanto segue:
Ai numeri di durata superiore a 5 minuti, sarà sottratto dalla votazione ottenuta, n°1 punto per ogni minuto completo; aggiunto o aggiunti alla durata massima consentita dal regolamento.
La commissione decide inoltre di inviare il presente verbale a tutte le sedi settoriali e di pubblicarlo nello spazio web dell’ufficio stampa del premio.
Inoltre la commissione ha valutato la qualità dei numeri proposti dai semifinalisti durante la terza fase del premio. Pertanto stabilisce, che i finalisti nazionali non potranno essere inferiori a 7 e superiore a 8.
martedì 4 novembre 2008
AL VIA LA SEMIFINALE
Arriva la semifinale della V edizione del Premio Totò
Sabato 08 novembre 2008 al Cafè Cabaret di Afragola (Napoli), si terrà la semifinale nazionale della V edizione del Premio Totò. La commissione artistica nazionale, nominata in queste settimane dalla presidenza del premio, è presieduta dal regista Wladimiro Jacchetti. La terza fase del prestigioso concorso per giovani comici è a porte chiuse come previsto dal regolamento. Dalle ore 11:00 alle 19:30 si esibiranno tutti i semifinalisti nazionali provenienti dalle sedi settoriali.
La commissione sceglierà in base ad un sistema di voti e giudizio i finalisti nazionali, da un numero che va da un minuimo di 7 ad un massimo di 10 elementi.
Nel frattempo ecco i numeri di questa quinta semifinale:
Gruppi: 6
Monologhisti: 18
Concorrenti donne: 3
Una curiosità: i gruppi in gara sono concentrati tutti di pomeriggio nella fascia oraria che va dalle 15:30 alle 17:30
Questi i nomi e le loro provenienze
Simone Perinelli Roma
Pasquale Palma Giugliano in Campania (Napoli)
Antonio D'Urso Napoli
Aldo Rapè Toritto (Bari)
Antonella Prisco San Gennaro Vesuviano (Napoli)
Scherillo Ivan Napoli
Giovanni Portesi Manfredonia (Foggia)
Chiara Colangelo Rossano (Cosenza)
Alain Tavanti Pistoia
Giovanni Conoscitore Galatina (Lecce)
I pulpito Prato
I tobipos Villaricca (Napoli)
Senzaneuro Portici (Napoli)
Mino Abacuccio Napoli
Vincenzo Catapano San Giuseppe Vesuviano (Napoli)
Le silfide Portici (Napoli)
Andrea e Simone Cecina (Livorno)
Roberto Littari Guidonia (Roma)
Maria Stefania Pellegrino Caserta
Salvatore Forte Napoli
Luca Cappelli Pistoia
Antonio Filippelli Napoli
Paolo Franceschini Ferrara
Tra di loro il nuovo vincitore del Premio Totò.
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